Dopo un lungo ed articolato processo di valutazione, Moneyval, l’organismo del Consiglio d’Europa che vigila sulla lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, ha espresso il suo parere. La Santa Sede ottiene quindi 5 giudizi di efficacia «sostanziale» e 6 di efficacia «moderata». In nessun caso è stato espresso una valutazione di efficacia «bassa». Prosegue il cammino di trasparenza voluto fortemente da Papa Francesco.
Un percorso impegnativo
La Santa Sede ha adottato la prima valutazione generale dei rischi in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo a partire dal 2017. Il positivo giudizio di Moneyval è il risultato più evidente di un grande lavoro svolto negli anni.
Il report degli esperti del Moneyval evidenzia l’efficacia meccanismi di coordinamento e di cooperazione tra le autorità. Questo consente lo sviluppo delle attività in materia. La cooperazione a livello operativo è considerata poi particolarmente robusta.
Le autorità vaticane hanno dimostrato di avere una buona comprensione delle minacce e delle vulnerabilità in materia, anche in considerazione delle azioni intraprese negli ultimi anni a favore di una maggiore trasparenza.
Le prime reazioni
A tal proposito, un comunicato ufficiale recita:
La Santa Sede accoglie con soddisfazione il Rapporto Moneyval pubblicato in data odierna e l’incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa.
Con il riconoscimento della efficacia delle misure adottate da tutti gli organismi coinvolti nel contrasto del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo, le Autorità della Santa Sede assicurano il proprio impegno nel continuare il percorso di piena conformità ai migliori parametri internazionali e, a tale fine, valuteranno con attenzione le raccomandazioni contenute nel Rapporto.
Nel segno di Papa Francesco
Un risultato di importanza storica dovuto anche al recente processo di rafforzamento dell’Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria (ASIF). A più riprese, l’Osservatorio Permanente sui Beni Ecclesiastici ha sottolineato la rilevanza strategica di questo percorso. Un progetto di riforma portato avanti con impegno da Papa Francesco nel solco della massima trasparenza in tema finanziario ed economico.