La costituzione apostolica – che vedrà la luce entro l’anno – ufficializzerà le riforme in materia economica nel segno di un necessario ritorno al Vangelo.
Il Segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, ha concesso una lunga intervista, alla giornalista Philippine de St. Pierre per il canale televisivo francofono KTO. A una domanda sulle questioni finanziarie ed economiche, il Cardinale ha spiegato che per il Santo Padre era necessario “un ritorno al Vangelo” in modo che “l’acqua fresca del Vangelo” possa arrivare con credibilità agli uomini.
Il segno di una volontà
Nel corso dell’intervista, viene sottolineato “il segno di una volontà” di Papa Francesco di rendere la Curia romana “il più trasparente possibile” nella consapevolezza che “oggi la gente non accetta il Vangelo se non da una Chiesa che sia completamente trasparente ed evangelica, e lo sforzo del Papa va in questo senso. E certo da una parte ci sono problemi che rattristano e addolorano, ma dall’altra è anche il segno di una volontà di rendere questo strumento il più efficace possibile ai fini dell’evangelizzazione del mondo di oggi e dell’annuncio del vangelo agli uomini del mondo di oggi”.
La centralità della trasparenza
“Il Santo Padre – sostiene Parolin – ha voluto affrontare direttamente questi problemi, che si sono manifestati, proprio per rendere la Curia romana il più trasparente possibile, perché possa veramente esercitare il servizio al quale è chiamata, che è un servizio al Successore di Pietro e al Vangelo. Quando il Papa parla della ‘Chiesa in uscita’ vuol dire proprio questo, una Chiesa che sia capace di portare l’acqua fresca del Vangelo agli uomini di oggi che hanno sete di quest’acqua anche se pensano di non averne bisogno”.
L’importanza della “Praedicate Evangelium”
‘Rispondendo infine ad una domanda di KTO sulla riforma della Curia romana, il Segretario di Stato vaticano, ha chiarito che in gran parte essa è già in essere con la creazione della Segreteria dell’Economia, del Consiglio dell’Economia e del Revisore generale, e che la nuova costituzione apostolica “Praedicate Evangelium” – che vedrà la luce entro l’anno – non farà che istituzionalizzare queste riforme già fatte in ambito economico.
