fbpx

Trani. I locali della parrocchia diventano un ambulatorio medico solidale

Mar 1, 2021 | Casi Virtuosi

Trani. I locali della parrocchia diventano un ambulatorio medico solidale - Osservatorio Permanente sui Beni Ecclesiastici

Nuove formule per strutturare modelli vincenti di valorizzazione degli immobili ecclesiastici. La comunità parrocchiale dello Spirito Santo di Trani, l’associazione Orizzonti e il comitato di Andria della Croce Rossa pugliese rimettono al centro il tema della risposta concreta alle esigenze dei più vulnerabili.

 

L’ambulatorio medico solidale di Trani, allestito nei locali parrocchiali, è oggi una realtà che incarna il carisma di San Giuseppe Moscati che fece dei poveri il centro delle sue attenzioni. La struttura mette a disposizione degli indigenti consulenze in cardiologia, urologia, pneumologia, oncologia ed ematologia, psicologia, chirurgia generale, neurochirurgia, ginecologia, oculistica, pediatria, nefrologia, medicina interna e dell’emergenza, terapia del dolore.

La cura della collettività è ancora il miglior antidoto alla cultura dell’indifferenza.

 

Una nuova vita per i locali parrocchiali

Sono molteplici le combinazioni per poter orientare l’uso del patrimonio immobiliare ecclesiastico verso un servizio coerente con le Finalità e con la Missione della Chiesa. Nel caso di specie, questa operazione è avvenuta in maniera anche socialmente profittevole. Avere visione d’insieme aiuta a comprendere che non tutti gli immobili non più funzionali devono vendersi o essere dismessi. Molti possono essere messi al servizio delle comunità ed anche messi a reddito con obiettivi in linea con gli scopi degli Enti proprietari.

Le nuove tendenze del co-living (alloggi condivisi per giovani professionisti), coworking (condivisione dell’ambiente di lavoro), senior living (appartamenti studiati appositamente per la fascia di persone over 60 con tutta una serie di servizi a valore aggiunto), social housing (edilizia residenziale sociale che permette di affittare una casa con prezzi calmierati rispetto a quelli del mercato immobiliare), student housing (strutture per rispondere alle esigenze degli studenti fuori-sede) e assisted living (soluzioni innovative per assistere gli anziani ed i disabili) aprono nuovi scenari. Molti immobili sono infatti già adatti o possono essere utilmente adeguati. Si creano preziose opportunità per non disperdere il patrimonio accumulato con tanto generoso sacrificio.

 

Le attività del “San Giuseppe Moscati”

I servizi che il poliambulatorio fornisce ai pazienti vanno dalla medicina polispecialistica fino all’infermeria passando per l’assistenza farmaceutica ed arrivando alle indagini strumentali a supporto dell’attività medica specialistica. Tutte le prestazioni sono eseguite all’interno della struttura ambulatoriale ed effettuate da personale medico e/o infermieristico. Per esami più complessi il personale sanitario, previa comunicazione, invia i propri pazienti cooperando con il vicino ospedale. L’accesso alle prestazioni è regolato da un software con annessa “carta sanitaria elettronica” che ne gestisce la coerenza dei flussi sanitari.

 

La Chiesa come ospedale da campo

A pochi mesi dalla Sua elezione, Papa Francesco concesse una lunga e significativa intervista al direttore di «Civiltà Cattolica» padre Antonio Spadaro. In quella occasione, le parole del Santo Padre furono capaci di tracciare il percorso per il futuro della Chiesa universale:

«Io vedo con chiarezza che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi è la capacità di curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli, la vicinanza, la prossimità. Io vedo la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia. È inutile chiedere a un ferito grave se ha il colesterolo e gli zuccheri alti! Si devono curare le sue ferite. Poi potremo parlare di tutto il resto. Curare le ferite, curare le ferite… E bisogna cominciare dal basso».

L’esempio di Trani ci dimostra che desiderare una Chiesa povera e per i poveri non significa congelare tutto quello che si possiede e nemmeno sprecare secoli di storia, tradizione e di magnanimità di tante persone. Una gestione dinamica del patrimonio immobiliare ecclesiastico (accompagnata dal modello delle 3C proposto dall’Osservatorio Permanente sui Beni Ecclesiastici, ndr) consente di individuare quelle soluzioni innovative che sono necessarie per non disperdere i sacrifici del Popolo di Dio.

 

Immagine: Parrocchia Spirito Santo Trani / Facebook

TI POTREBBE INTERESSARE