È stato alla fine del 2014 che Okuda San Miguel è arrivato per la prima volta in questo luogo ed ha iniziato raccoglieva i fondi sufficienti attraverso una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di trasformare questo spazio in quello che sarebbe stato ribattezzato il “Kaos Temple.”
Il 23 novembre 2015 è iniziato il dipinto della chiesa anche grazie al supporto di Red Bull Spagna. Lo street artist di Santander non ha tradito il suo stile fatto di forme geometriche, figure organiche, corpi senza identità e simboli.
Una rampa occupa l’intera larghezza della navata e raggiunge in altezza un ballatoio ligneo che è stato restaurato contestualmente alla crezione dei Graffiti. Il Kaos Temple è oggi uno dei luoghi più affascinanti per gli appassionati delle quattro rotelle ma è sopratutto un grande esempio di come il patrimonio culturale possa essere rivisitato e riconvertito. Il numero di chiese abbandonate in Europa è altissimo e sarebbe un vero peccato lasciarle andare all’incuria del tempo, per questo il progetto di Okuda San Miguel e Red Bull Spagna è una vera e propria opera di riqualificazione urbana ed iniziativa culturale che nell’intento doveva toccare solo un pubblico ristretto ma che ha coinvolto anche i non addetti al settore.
La chiesa è visitabile anche oggi ed accoglie gli sportivi in uno skatepark unico ma è anche meta per gli appassionati di arte contemporanea.
Fonti e Copyright: Redbull, La Iglesia Skate, Kaos Temple Ink and Movement