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Vaticano verde: la Laudato si’ ispira una nuova mobilità solo elettrica

Nov 17, 2020 | Osservatorio News

Vaticano verde - Osservatorio Beni Ecclesiastici

A distanza di cinque anni dalla stesura dell’enciclica “Laudato si’” le parole di Papa Francesco stanno iniziando a portare a quei cambiamenti auspicati da Lui auspicati. Un Vaticano verde che si innalza a livelli record nell’indice di sostenibilità ambientale.

Irreversibile. Così lo Stato Vaticano tende a considerare il cambiamento ecologico che vuol portare a termine nel giro di poco tempo. Una scelta perentoria e che fa ergere lo Stato Pontificio tra i paesi più attenti alle tematiche ambientali.
D’altronde, cinque anni fa, le parole vergate dal Pontefice in proposito furono chiare, nell’enciclica “Laudato si’“, e il Vaticano ha voluto dimostrare che non erano sterili utopie ma, seppur limitate alla piccola realtà territoriale limitata nei confini dalle mura Leonine, delle scelte necessarie da prendere. A prescindere dagli interessi privati e dalla spesa conseguente, per un Vaticano verde.

Mobilità ecologica

Tra le priorità dettate da Francesco sicuramente c’è il passaggio ai veicoli elettrici, soppiantando quelli a combustione.
L’obiettivo, nello specifico, è quello di eliminare qualsiasi sostanza tossica e di risparmiare quanta più energia possibile, favorendo quella rinnovabile e utilizzando materiali compatibili. L’ing. Roberto Mignucci, capo ufficio Laboratori e Impianti del Governatorato, è incaricato della supervisione dei lavori, e sovraintende anche all’installazione delle colonnine elettriche sul territorio Vaticano. Per ora Mignucci è conscio che il risultato, nell’ammontare dello smog prodotto dal traffico della città eterna, è una goccia nel mare. Ma per il momento è un’occasione per dare un segnale forte che sia d’importanza e ispirazione per tutti.
Con l’installazione delle colonnine, ovviamente, viene anche la trasformazione dell’intero parco vetture in dotazione e circolazione nello Stato, che vedrà necessariamente la sostituzione dei mezzi a motore termico con altri a propulsione elettrica.

Vantaggi economici di un Vaticano verde

D’altronde, finora, ai motori termici non c’erano valide alternative, essendo l’unica scelta proposta sul mercato. Ora, invece, una rivoluzione ecologica è fattibile e conveniente, oltre che ecologicamente performante.
Il nuovo parco macchine sarà un modo per risparmiare anche sui costi dato che, avendo il precedente finora avuto una percorrenza media di 6000 chilometri medi all’anno, porterà a un risparmio notevole dei consumi con la nuova configurazione. Infatti i viaggi richiesti alle vetture, che al massimo si devono spingere a Santa Maria di Galeria o a Castel Gandolfo, rientrano ampiamente nell’autonomia richiesta dai mezzi elettrici.
L’installazione delle colonnine è al momento prevista a Santa Maria Maggiore, San Giovanni e San Paolo fuori le Mura, oltre ai siti precedentemente scritti. Ma chiunque ne volesse installare uno basta che inoltri richiesta.
Per ora, comunque, l’accesso è limitato solo alle sedi e alle auto istituzionali, mentre per i privati ancora non è previsto l’usufrutto.
Infatti il software per l’erogazione dell’energia è ancora in fase di sviluppo e al momento si sta procedendo all’estensione a tutte le aree indicate del servizio, che quindi è ancora in fase di collaudo.
Ma è solo questione di tempo. Perché, come detto, il processo di cambiamento ecologico è irreversibile.

Riconoscimento editoriale: Ansa / Shutterstock

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