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La solidarietà non va in vacanza

Ago 18, 2020 | Casi Virtuosi

La solidarietà che non va in vacanza - Osservatorio Beni Ecclesiastici

A Bologna i frati dell’Antoniano raccolgono l’invito che il Papa ha ribadito ieri nei saluti dopo l’Angelus, e continuano il loro incessante servizio per le persone bisognose con l’aiuto di numerosi volontari. Perché la solidarietà non va in vacanza.

Nei saluti al termine dell’Angelus, Papa Francesco lancia un appello ed esorta i fedeli ad affrontare il momento difficile che stiamo attraversando.
Lo fa con queste parole: “Questi giorni sono giorni di ferie: possano essere un tempo per ritemprare il corpo. Ma anche lo spirito, mediante momenti dedicati alla preghiera, al silenzio e al contatto distensivo con la bellezza della natura, dono di Dio. Questo non ci faccia dimenticare i problemi che ci sono per il Covid“.

L’esempio

In una breve intervista rilasciata a Vatican News, Giampaolo Cavalli direttore dell’Antoniano di Bologna racconta di come la solidarietà nel capoluogo Emiliano non si sia mai fermata.
Ci illustra, infatti, la creatività del bene visto che il momento pandemico e post pandemico hanno ridefinito gli standard di come è stato fornito aiuto ai bisognosi.
L’Antoniano è operativo dal 1953 sul territorio bolognese ed offre ogni giorno assistenza e solidarietà per centinaia di persone che vivono nel capoluogo emiliano con un focus in particolare sulla consegna dei pasti. Durante questi ultimi mesi i frati hanno registrato un forte aumento di volontari. La cosa è stata più che provvidenziale, visto il numero sempre in aumento di persone a cui la pandemia ha tolto tutto o quasi. Soprattutto a coloro senza fissa dimora.

Le parole di fra Giampaolo

In questi giorni più che in altri momenti dell’estate Bologna è deserta, ma la gente bisognosa forse è più presente degli altri anni” dice fra Giampaolo Cavalli “Per questo il nostro servizio è aperto ed è vicino ai bisognosi, seguendo le modalità messe in atto in questo momento così particolare e difficile, da marzo ad oggi…Certamente il centro del nostro servizio resta il pasto e vogliamo dire a questi fratelli che non sono soli, che continuiamo a camminare insieme”.

Punto di riferimento della solidarietà

L’Antoniano si conferma come un punto di riferimento per le persone in difficoltà e chiedere aiuto è semplice, anonimo e diretto; basta infatti chiamare o scrivere una mail direttamente dal sito internet ufficiale perchè a tutti può capitare un momento di difficoltà ed è importante che non ci si senta soli ed abbandonati. La mission dell’Antoniano è chiara “Tutto parte dal pasto… Il primo passo di un cammino di rinascita personale e sociale. Un cammino di speranza. Percorriamolo insieme“.

Per sostenere con donazioni basta visitare la pagina dedicata e scegliere la modalità e l’importo.

Fonte: Vatican News

Categorie Articolo: opinioni | solidarietà

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