Il famoso designer belga Vincent Van Duysen ha voluto rendere omaggio a un antico convento agostiniano restaurandolo conservandone l’austerità ma esaltandone l’eleganza, rendendolo un luogo incastonato nel tempo, tra passato e futuro.
Anversa è luogo rinomato, a livello di libertà religiosa. Svariati e importanti sono gli edifici storici legati al credo cristiano, e tutti pietre miliari del loro genere, nonostante da sempre la città fiamminga sia aperta culturalmente a ogni idea religiosa.
È difficile, infatti, non citare l’Onze-Lieve-Vrouwekathedraal, meraviglioso esempio di architettura gotica che fa da chiesa madre alla Diocesi di Anversa e il cui campanile è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, o la Sint-Carolus-Borromeskerk, che venne costruita dai Gesuiti in stile barocco, con all’interno svariate opere di Rubens.
In un panorama così vasto e eterogeneo, quindi, non è strano pensare che uno dei volti più noti del design belga, Vincent Van Duysen, abbia voluto riqualificare un antico convento agostiniano seguendo i canoni dell’arte contemporanea, affrontando una sfida che vede confrontarsi il passato e il futuro, il sacro col profano, pur non scadendo in facili cliché.
Parliamo dell’hotel August, un edificio sito nella zona sud-est della città, famosa per essere cosmopolita e frenetica, nel quartiere chiamato Het Groen Kwartier e che, fino a una decina d’anni fa, era incastonato tra imponenti mura ed era adibito a ospedale militare fino alla metà del secolo scorso. Abbandonato all’incuria dall’esercito, è stato oggetto di un’importante opera di riqualifica sotto i dettami della svolta ecologista, con parchi, bistrot, ristoranti e spazi creativi e negozi tanto particolari quando futuristici.
Col suo lavoro sull’edificio l’archistar è riuscito a far rivivere, in chiave moderna, il fascino senza tempo dell’architettura religiosa mediante una concezione lineare e minimale degli spazi, votata all’essenzialità ma senza scadere nell’anonimato. Per raggiungere il suo scopo Van Duysen non ha esitato a ricorrere ai pregevoli arredi della Molteni & C., ovviamente ridisegnati per adattarsi allo scopo.
I suoi cinque edifici, attorniati da tre giardini in stile neoclassico, hanno ricevuto un’opera di ristrutturazione meticolosa e certosina, fino a poter essere integrato a pieno merito nel moderno contesto abitativo del quartiere senza assolutamente sfigurare.
Fonte: https://www.august-antwerp.com
Immagine © Robert Rieger