Papa Francesco dedica un videomessaggio all’incontro annuale dell’Associazione Cristiana di Dirigenti d’Impresa – ACDE – con sede a Buenos Aires. Il Santo Padre chiede di impegnarsi insieme per la trasparenza di un sistema economico che sia più concreto e giusto.
L’economia sociale
L’iniziativa Economy of Francesco è uno strumento importante che Papa Francesco utilizza per rivolgersi ai giovani imprenditori ed economisti. In questa direzione, un movimento globale è in moto ma il Pontefice non si lascia sfuggire una sola opportunità per richiamare tutti a un’azione concreta e coordinata con la finalità di contrastare la cultura dello scarto.
In occasione dell’incontro annuale dell’Associazione argentina il Santo Padre afferma che:
«Lo sguardo cristiano dell’economia e della società – che è diverso dallo sguardo pagano o dallo sguardo ideologico – nasce dal messaggio di Gesù, dalle Beatitudini, da Matteo 25, da qui nasce questo sguardo. E la costruzione di una comunità giusta, economicamente e socialmente per tutti, deve essere fatta da tutti: sindacalisti e imprenditori, lavoratori e dirigenti. Dobbiamo seguire la strada dell’economia sociale»
Il rischio di una catena di Sant’Antonio
La concretezza è una qualità di Papa Francesco che riconosciamo dalle sue stesse parole:
«Diciamocelo, l’economia ultimamente, negli ultimi decenni, ha generato finanza e la finanza rischia di finire come la catena di Sant’Antonio, vero? Noi crediamo che ce ne sia tanta e alla fine non c’è niente. … Sto semplificando, la cosa è molto più complessa.
Tornare all’economia del cemento, non perdere il cemento. E la cosa concreta è la produzione, il lavoro di tutti, che non manchi il lavoro, le famiglie, la patria, la società. Il cemento. In una società dove c’è un margine di povertà molto ampio, bisogna chiedersi come va l’economia, se è equa, se è sociale o semplicemente cerca interessi personali. L’economia è sociale»
Ripartire dalla creatività
Creare nuovi posti di lavoro è un elemento centrale per il Santo Padre che non esita ad entrare nel merito:
«E per generare occupazione, la forza delle “piccole e medie imprese” è importante, perché la creatività viene sempre dal basso. Andate dunque verso il bene comune, con il gesto di creare occupazione. È una sfida, il vostro incontro è una sfida alla creatività»
La centralità della trasparenza
Papa Francesco sottolinea l’importanza della trasparenza:
«Investire nel bene comune, non nascondere soldi nei paradisi fiscali. Investire. Investire è dare vita, è creare, è creativo. Saper investire, non nascondersi. Ti nascondi quando non hai la coscienza pulita o quando sei arrabbiato. Sappiamo tutti cosa si dice nel campo quando la mucca non dà il latte: “Cosa è successo alla mucca, perché è arrabbiata perché ‘nasconde’ il latte?”
Quando ci nascondiamo è perché qualcosa non va. Chiarezza, trasparenza e produzione. Investire. E costruire la fiducia sociale. È molto difficile costruire senza fiducia sociale. A volte, quei grandi accordi di grandi aziende o grandi investitori o grandi persone stanno tutti intorno al tavolo, dopo ore fanno l’accordo, lo firmano, e in questo momento stanno brindando all’accordo ma poi chi è lì ne fa un altro sottobanco con uno che sta al lato del tavolo. No, con fiducia e mai tradire la fiducia»
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