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117 candeline a servizio degli ultimi e per gli ultimi. La persona più longeva d’Europa è una suora

Feb 11, 2021 | Osservatorio News

Una suora francese, classe 1904, compie oggi 117 anni dopo aver sconfitto il Covid. Suor André, nata proprio l’11 febbraio da una famiglia protestante, a 40 anni, entrò nell’Ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli. Gli auguri dell’Osservatorio Permanente sui Beni Ecclesiastici.

Festa grande oggi nella casa di riposo di Santa Caterina Labouré a Tolone – Francia – per la donna più longeva d’Europa. Suor André, al secolo Lucille Randon, è nata nel 1904, sotto la Terza Repubblica, ha attraversato le due guerre mondiali, l’epidemia dell’influenza spagnola, l’avvento della Quarta e della Quinta Repubblica in Francia. Nei giorni scorsi, la suora dell’Ordine delle Figlie della Carità, ha anche vinto anche la sua personale battaglia contro il Covid.

 

Una vita da record

Suor André, l’essere umano più longevo d’Europa, è anche la vice-decana dell’umanità appena dietro a una donna giapponese Tane Tanaka. Inoltre, la casa di riposo che ospita la religiosa era diventata un vero focolaio Covid con 81 positivi su 88 residenti. La suora vincenziana ha superato anche questo drammatico ostacolo e festeggia oggi il suo 117° compleanno.

Una esistenza di straordinaria umiltà spesa al servizio dei poveri e degli ammalati. Ha trascorso infatti buona parte della sua vita monastica all’ospedale di Vichy proprio per assistere gli ultimi. Si è ritirata per il meritato riposo, solo nel 2009, una volta compiuti 105 anni. Nel corso della sua esistenza si sono avvicendati 10 Papi.

 

Qual è il segreto?

Interrogata più volte a tal proposito, la religiosa non ostenta alcuna esitazione. Il segreto della sua longevità è la preghiera e la meditazione intensa della Parola di Dio.

Suor André aveva una sorella gemella che morì quando aveva solo un anno e mezzo per un incidente. Non è sempre facile accogliere e comprendere l’inscrutabile destino che la vita ci riserva. Ma la religiosa vincenziana aggiunge dolcemente: “Forse Dio ha voluto che io vivessi anche i giorni di mia sorella”.

Essere ancora in grado di pregare è quindi il dono più grande per Suor André. La suora si è più volte trovata in punto di morte nel corso della lunga esistenza. Il suo recupero dal Covid è stato pure sorprendente.

C’è anche molta ironia nella lunga esistenza di Lucille Randon. Una vocazione adulta ed è stata proprio lei a volere il nome di André, quello di suo fratello, proprio perché lui nutriva alcune perplessità sulla radicalità della scelta di vita della sorella. L’ennesima sfida vinta dalla longeva suora francese.

 

Gli auguri dell’Osservatorio

Nei giorni scorsi, la Pontificia Accademia per la Vita, d’intesa con il Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, ha pubblicato un documento sulla condizione della “terza età” dopo la pandemia. C’è un grande lavoro in corso per medicare le ferite inferte dal Covid ai modelli di assistenza per gli anziani. In questo contesto specifico, la vicenda di Suor André rappresenta una speranza che meritava di essere raccontata.

In occasione del suo 117° genetliaco, tutto il team dell’Osservatorio Permanente sui Beni Ecclesiastici intende festeggiare questo meraviglioso esempio vissuto a servizio degli ultimi e per gli ultimi. Una esistenza dedicata a Dio e ricompensata con la grazia di una lunga vita.

I nostri migliori auguri di buon compleanno a Suor André!

 

Foto: AFP

Categorie Articolo: curiosità | donne | religiose | suore | vita consacrata

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