Un lavoro nel segno della massima trasparenza. È quello che caratterizza in particolare negli ultimi anni, dalla riforma avviata da Papa Francesco, la quotidianità dell’ente che si occupa di gestire il patrimonio della Santa Sede.
ARCHIVIO CATEGORIA
trasparenza
APSA. Pubblicato per la prima volta il bilancio dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica
Per la prima volta dall’istituzione nel 1967, l’APSA rende pubblico il suo bilancio. L’atteso documento dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, diffuso oggi nel solco della trasparenza, è relativo all’anno 2020. L’Osservatorio Permanente sui Beni Ecclesiastici pubblica integralmente la presentazione del «bilancio di missione» curata dal Presidente di APSA Monsignor Nunzio Galantino.
Papa Francesco agli imprenditori: «Saper investire. Non nascondere»
Papa Francesco dedica un videomessaggio all’incontro annuale dell’Associazione Cristiana di Dirigenti d’Impresa – ACDE...
Immobili della Chiesa e tasse: Il ritornello stanco della disinformazione
La disinformazione circola sul web e arriva un nuovo intervento del Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica – APSA – Mons. Nunzio Galantino. Appare necessario contrastare la diffusione di fake news ricordando che, documenti alla mano, gli enti ecclesiastici e religiosi pagano le imposte sugli immobili come prescritto dalla legge italiana.
Reso pubblico l’ultimo bilancio dello IOR
Lo scorso 27 aprile il Consiglio di Sovrintendenza dello IOR ha approvato all’unanimità il bilancio 2020. Lo annuncia l’Istituto con un comunicato.
Vaticano. Moneyval promuove le misure adottate dalla Santa Sede per contrastare il riciclaggio di denaro ed il finanziamento del terrorismo
Dopo un lungo ed articolato processo di valutazione, Moneyval, l’organismo del Consiglio d’Europa che vigila sulla lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, ha espresso il suo parere. La Santa Sede ottiene 5 giudizi di efficacia sostanziale e 6 di efficacia moderata. In nessun caso è stato espresso un giudizio di efficacia bassa. Prosegue il cammino di trasparenza voluto fortemente da Papa Francesco.
La «Pascite gregem Dei» di Papa Francesco riforma il Libro VI del Codice di Diritto Canonico
Nel solco tracciato da Papa Benedetto XVI, il Santo Padre Francesco promulga la Costituzione Apostolica «Pascite gregem Dei» prevedendo pene più severe per chi si macchia di reati patrimoniali e abusi sui minori. Non solo. La modifica del libro IV del Codice di Diritto Canonico punirà aspramente anche la tentata ordinazione delle donne, la registrazione delle confessioni e la consacrazione con fine sacrilego delle specie eucaristiche. Sono state incorporate poi alcune fattispecie presenti nel Codex del 1917 che non vennero accolte nel 1983. Ad esempio, la corruzione in atti di ufficio, l’amministrazione di sacramenti a soggetti cui è proibito amministrarli; l’occultamento all’autorità legittima di eventuali irregolarità o censure in ordine alla ricezione degli ordini sacri. Sono stati tipizzati reati di tipo patrimoniale come l’alienazione di beni ecclesiastici senza le prescritte consultazioni; o i reati patrimoniali commessi per grave colpa o grave negligenza nell’amministrazione. Inoltre, è stato tipizzato un nuovo reato previsto per il chierico o il religioso che “oltre ai casi già previsti dal diritto, commette un delitto in materia economica – anche in ambito civile – o viola gravemente le prescrizioni contenute nel can. 285 § 4” che vieta ai chierici l’amministrazione di beni senza licenza del proprio Ordinario.
Pubblichiamo di seguito la versione integrale della Costituzione Apostolica «Pascite gregem Dei» e il testo completo del riformato libro VI del Codice di Diritto Canonico.
Papa Francesco. Nuove disposizioni sulla trasparenza della finanza in Vaticano
Riportiamo di seguito il testo integrale – senza commenti – della Lettera Apostolica in forma di «Motu Proprio» di Papa Francesco recante disposizioni sulla trasparenza nella gestione della finanza pubblica.
Vaticano. Il percorso virtuoso dell’Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria (ASIF)
Il Presidente dell’Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria (ASIF), Carmelo Barbagallo, ha partecipato alla tavola rotonda di chiusura del Master Anticorruzione dell’Università degli Studi di Tor Vergata. Nel suo intervento per Vatican News ha inoltre descritto l’architettura dei controlli sulla finanza vaticana e la storia recente che ha portato ad istituirli.
L’Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria (ASIF) è l’istituzione competente della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano per la supervisione (vigilanza e regolamentazione) ai fini del contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e per l’informazione (intelligence) finanziaria, nonché per le attività di vigilanza e regolamentazione in materia prudenziale sugli enti che svolgono professionalmente attività di natura finanziaria.
La “Praedicate Evangelium” istituzionalizzerà gli sforzi di Papa Francesco verso la trasparenza nella gestione finanziaria
La creazione della Segreteria dell’Economia, del Consiglio dell’Economia e del Revisore generale saranno istituzionalizzati nella nuova costituzione apostolica “Praedicate Evangelium” che vedrà la luce entro l’anno.