fbpx

Progetti dell’Italia che aiuta e si aiuta, con “TuttixTutti”

Set 17, 2020 | Casi Virtuosi

Osservatorio Beni Ecclesiastici - TuttixTutti
Puntuale come ogni anno, anche nel 2020 – nonostante le ovvie difficoltà – la CEI è riuscita a organizzare il concorso che si pone come obiettivo di premiare i dieci migliori progetti sociali avviati dalle parrocchie.

“TuttixTutti” è il modo della CEI di rendere omaggio alle comunità che aiutano, che si impegnano, che operano a prescindere dalle difficoltà.
E mai come quest’anno gli sforzi di ciascuno sono stati encomiabili.

Tempi duri

Perché il 2020 è stato un anno fin troppo particolare.
Che è stato contraddistinto da un evento che ha messo in ginocchio l’economia mondiale e che ci ha fatto riconsiderare il concetto di normalità.
Un anno che ha rappresentato per molti uno stop nei propri progetti o, ancor peggio, un’entrata nel baratro della povertà.
La comunità ecclesiastica non è stata a guardare e ha fatto il possibile per aiutare i propri fedeli.
Sia con aiuti specifici che ideando nuovi progetti.

Il concorso

“Aiutati che il ciel ti aiuta”, dice l’adagio.
E la creatività non deve mancare, in tempi difficili.
Quella, e la fiducia in Dio, sono tra i motori più essenziali per poter uscire dal baratro.
Lo testimoniano le esperienze delle 200 e più Chiese locali che hanno raccontato i loro progetti e le loro avversità, sempre all’insegna della speranza.
Tutte loro hanno perciò partecipato al concorso “TuttixTutti”, al decimo appuntamento, con l’obiettivo di aiutare – con il loro esempio positivo – le altre comunità.

I partecipanti

Il primo posto in questa graduatoria, e il conseguente premio di 15 mila euro, sono andati alla parrocchia San Pietro Apostolo di Portici, a Napoli, che ha convinto tutti i giurati con la loro “Serra solidale”.
Un progetto che si pone come obiettivi la formazione e la misericordia.
Infatti chi ha partecipato ha avuto modo di ricevere le più importanti nozioni di agraria tramite appositi corsi, mentre i proventi della vendita delle piante sono andati ai senza fissa dimora del centro storico partenopeo.
Aiuti quindi raccolti dai volontari di Don Giuseppe De Crescenzo, impegnati ogni giorno a garantire una cena calda ai senza tetto.

Gli altri progetti

Anche il secondo posto è andato in Campania, questa volta a Castellammare di Stabia.
I 12 mila euro del premio sono andati, infatti, al laboratorio di cucina solidale della comunità vegliata da don Luigi Milano, prete della Chiesa di Maria Santissima del Carmine.
Progetto volto a fornire una formazione professionale, prestata da chef professionisti e dai docenti degli istituti alberghieri della zona, ai giovani in cerca d’occupazione che hanno partecipato.
I piatti preparati saranno poi serviti a oltre 50 famiglie bisognose.

Terzo posto, invece, appannaggio della parrocchia dei Santi Pietro e Girolamo a Rastignano di Bologna.
Don Giulio Gallerani e i suoi collaboratori daranno nuovi spazi alle famiglie ridotte dal Covid in emergenza – finanziaria e abitativa – alla Casa del Pellegrino.

Conclusioni

Come anche detto dal Papa, questi esempi virtuosi dimostrano che è di questi “evangelizzatori appassionati e dotati di creatività” che le comunità hanno bisogno, per sfuggire alla disperazione che questo periodo ci porta a provare.

Riconoscimento editoriale: L’Avvenire / Shutterstock.com

Categorie Articolo: CEI | progetti | solidarietà

TI POTREBBE INTERESSARE