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Crisi Covid. L’opinione del Cardinal Zuppi

Lug 13, 2020 | Osservatorio News

Intervistato dal Corriere di Bologna, il porporato parla della crisi post pandemica e torna sull’argomento delle risorse pubbliche usate in maniera egoistica.

L’arcivescovo di Bologna non è nuovo a prese di posizione forti e dirette. Già a Maggio, in una lunga intervista rilasciata al Corriere aveva dichiarato che anche in tempo di crisi “Prevalgono protagonismi, furbizie e polemiche astiose. Abbiamo sfruttato tutte le risorse, ambientali e umane, per edificare una società fragile e vorace”.

Il recente caso di cronaca dei parlamentari che hanno chiesto e ottenuto il Bonus Covid ha dato modo al porporato di ritornare sull’argomento e sull’uso etico del bene comune. Zuppi ha dichiarato, senza tanti giri di parole, che avrebbe preferito delle scuse dirette anziché mettere in moto un teatrino grottesco fatto di compagne, mogli, commercialisti. Ma dal caso particolare si passa da subito al quadro generale e Zuppi esorta la comunità ad un uso etico delle risorse perchè dove c’è denaro c’è corruzione e, parole dell’arcivescovo, “sarebbe un’offesa e un doppio tradimento quello di sprecare le opportunità del rigore nell’utilizzo delle risorse”.

Anche la Curia di Bologna si è mobilitata per far fronte alla crisi mettendo a disposizione un fondo di circa cinquecento mila euro in previsione dell’autunno.
“Siamo pronti nel promuovere la vera risposta alla pandemia che è la solidarietà” aggiunge Zuppi che durante il lockdown aveva già evidenziato come debba essere proprio la chiesa a dare la spinta per ripartire citando il caso di diverse parrocchie dove i cittadini hanno donato beni alimentari.

Quando il sentimento parte da chi ha di più e vuole aiutare il prossimo non si tratta di assistenzialismo ma di solidarietà e carità Cristiana.

Categorie Articolo: solidarietà

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