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Santa Casa di Loreto. La carezza virtuale al popolo di Dio

Mar 31, 2021 | Casi Virtuosi

Sito. Santa Casa di Loreto. L'innovazione digitale al servizio dei fedeli - Osservatorio Permanente sui Beni Ecclesiatici

Il Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto inaugura una nuova stagione di presenza su Internet proprio durante il Giubileo Lauretano. A una settimana dal lancio del nuovo sito, accendiamo i riflettori su una iniziativa virtuosa che avvicina tutti al primo bene ecclesiastico della storia della Salvezza.

Il nuovo sito del Santuario di Loreto ha un approccio altamente interattivo con gli utenti. Consente di inviare intenzioni di preghiera, accendere una candela in Basilica, offrire una Santa Messa e fare un tour virtuale. Il tutto disposto in più lingue e con la possibilità di seguire in diretta i momenti più importanti di un luogo che, da almeno sette secoli, è punto di riferimento per la cristianità.

 

Il Santuario nella Storia

La tradizione ci riporta una precisa data di inizio: il 10 dicembre 1294. Quello è il giorno dell’arrivo a Loreto della Casa abitata dalla famiglia della Vergine Maria a Nazareth e dove la Madonna avrebbe ricevuto l’Annuncio della nascita miracolosa di Gesù.

La Santa Casa di Loreto non ha fondamenta perché le sue sono rimaste a Nazareth. Ha solo tre pareti perché era appoggiata a una grotta scavata nella roccia, con la quale costituiva un solo blocco abitativo. Le misure e anche lo spessore delle tre pareti corrispondono perfettamente alle misure delle fondamenta che si trovano oggi a Nazareth. Le pietre con le quali le pareti sono state costruite sono quelle tipiche della Palestina.

 

Il Giubileo Lauretano

Papa Francesco ha deciso di prorogare fino al 10 dicembre 2021 il Giubileo Lauretano concesso in occasione del centesimo anniversario della proclamazione, da parte di Benedetto XV, della Madonna di Loreto quale Patrona di tutti gli aeronauti.

Mons. Fabio Dal Cin, Delegato Pontificio per la Santa Casa di Loreto, presentò nel 2019 il Giubileo Lauretano come un “dono” del Santo Padre e una chiamata “a volare alto”, “accogliendo Cristo come il ‘pilota’ della nostra vita”, facendo cose ordinarie in modo straordinario e mettendoci fede e amore come ha fatto Maria”.

 

Aperti al futuro

Esistono più di 1.83 miliardi di siti web a livello mondiale, stando ai dati di inizio 2021. Gli utenti di Internet si stanno infatti avvicinando ai 5 miliardi. Quasi la metà di loro è localizzata in Asia. Le tante caratteristiche integrabili in un sito, come plug-in, pop-up e video, possono aiutare a trasmettere i propri contenuti aprendosi a un mondo progressivamente più interconnesso e trasversale.

Viviamo nel tempo più opportuno per sperimentare modelli di innovazione tecnologica per avvicinare i fedeli a luoghi simboli della cristianità. In quest’ottica, il Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto adotta un approccio che non esitiamo a definire pionieristico.

 

Una carezza virtuale

I fedeli, grazie a questa innovativa modalità di accesso al Santuario possono proseguire il pellegrinaggio a Loreto in attesa della fine della pandemia quando la Santa Casa tornerà a sentire il calore della visita dei devoti.

Nel corso di questa prima settimana, abbiamo avuto modo di sentire l’opinione di utenti che hanno visitato il nuovo sito del Santuario. Sebbene la nostalgia e la sofferenza causata dalla pandemia rappresenti la premessa necessaria di qualsivoglia recensione, possiamo affermare con certezza che questo nuovo spazio rappresenta una sorta di “carezza virtuale” che lascia trasparire accoglienza e inclusione per tutti.

Il team dell’Osservatorio Permanente sui Beni Ecclesiastici formula vivissime congratulazioni a Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo Delegato Pontificio di Loreto, per questa iniziativa virtuosa che avvicinerà credenti e non al primo bene ecclesiastico della storia della Salvezza.

 

Categorie Articolo: casi virtuosi | innovazione | news

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