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Fiducia da record. Sempre più contribuenti spagnoli scelgono di sostenere la Chiesa cattolica

Mar 5, 2021 | Osservatorio News

Fiducia da record. Sempre più contribuenti spagnoli scelgono di sostenere la Chiesa cattolica - Osservatorio Permanente sui Beni Ecclesiastici

Un crescente numero di cittadini spagnoli, negli ultimi 5 anni, ha deciso di destinare volontariamente una parte delle proprie imposte alle attività svolte dalla Chiesa cattolica. Un significativo gesto di fiducia in un momento che segna un importante trend positivo in un momento di svolta epocale.

 

La scorsa primavera, un contribuente spagnolo su tre ha segnato la ‘X’ nella casella della Chiesa. Un vero e proprio record. Nella campagna di dichiarazione dei redditi 2020 (che corrisponde all’esercizio 2019) si segnala infatti un aumento del 5,85% rispetto all’anno precedente.

 

Un gesto di fiducia

In un solo anno, la Chiesa ha ottenuto che il numero di dichiarazioni a suo favore aumentasse di 106.259 fino a raggiungere le 7.297.646. Questo considerevole sostegno consentirà alla Chiesa spagnola di ricevere dall’Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF) una cifra record dal 2007, anno di entrata in vigore di questo nuovo modello di finanziamento che consente agli spagnoli di destinare volontariamente lo 0,7% della propria dichiarazione dei redditi senza ulteriori aggravi.

In media, ogni contribuente che ha segnato la casella della Chiesa la scorsa primavera ha messo a disposizione 35,4 euro. Il profilo del cittadino spagnolo che decide di destinare lo 0,7% dell’IRPF a questa Istituzione è quello di un uomo di età compresa tra i 45 e i 55 anni. Una parte considerevole è rappresentata da cattolici ma c’è anche una importante porzione di non praticanti e anche persone estranee alla vita della Chiesa che valorizzano positivamente il servizio prestato alla società.

 

Un servizio fondamentale

I contribuenti spagnoli, nel 32,15% delle dichiarazioni presentate al fisco, destinano volontariamente una parte delle proprie imposte alla Chiesa. Grazie a questa fiducia da record, la Chiesa spagnola disporrà di maggiori risorse per continuare a svolgere un’attività che va a beneficio dell’intera società

La Conferenza Episcopale Spagnola ringrazia tutti coloro che – marcando la ‘X’ nella propria dichiarazione dei redditi – supportano l’opera religiosa, spirituale e sociale al servizio di milioni di spagnoli. Questo gesto è decisivo per sostenere l’immenso lavoro della Chiesa nel continuare ad aiutare i più vulnerabili.

 

Un momento di SVOLTA EPOCALE

È evidente che in momenti di particolare difficoltà – come quelli che stiamo vivendo e che viviamo dalla scorsa primavera – tutti hanno occasione di riflettere su ciò che realmente ci interessa e sulle indispensabili attività che sostengono di più l’equilibrio della nostra società. Riteniamo che questa sia la motivazione principale che ha consentito questo incoraggiante record di fiducia.

Tuttavia, molte persone non fanno la dichiarazione dei redditi da sole ma la compilano attraverso terzi e non è sempre facile comunicare la propria decisione. Altri, più semplicemente, non prestano la necessaria attenzione a questa possibilità. I cattolici spagnoli dovranno quindi adoperarsi per continuare ad informare tutte le persone che dichiarano e soprattutto coloro che lo fanno per la prima volta.

In questa direzione, il Popolo di Dio continua a lavorare incessantemente nella convinzione che il servizio prestato per i più bisognosi rimane il più importante strumento evolutivo di ogni fase storica.

 

Categorie Articolo: curiosità | fisco | news | spagna

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