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Centro diurno per disabili a Caprarola

Giu 16, 2020 | Casi Virtuosi

A Caprarola, in provincia di Viterbo, nella sala della Piccola casa della Misericordia è attivo dal 2016 un centro diurno che accoglie i giovani portatori di handicap e li accompagna in un percorso psico-emotivo, riabilitativo e relazionale. Grazie a questo spazio, messo a disposizione dal parroco don Mimmo Ricci, i ragazzi disabili scoprono la bellezza di vivere liberi da pregiudizi e barriere. L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie ai fondi destinati dall’8 per mille alla Chiesa Cattolica.

“Da sempre eravamo in contatto con tante famiglie – spiega Don Mimmo Ricci, parroco di San Michele Arcangelo a Caprarola – che vivevano situazioni di difficoltà dovute alla presenza di persone disabili, accudite dai familiari 24 ore su 24. Inizialmente il progetto voleva essere un tentativo per andare incontro a persone bisognose di un piatto caldo e di un ambiente accogliente, una piccola mensa familiare aperta in alcuni giorni la settimana per dare un punto di riferimento a chi, nel nostro territorio , sopratutto persone anziane venute da  fuori di Caprarola, si trovava in difficoltà con il minimo della pensione. Nello scorso Natale 2015, dopo aver promosso una raccolta di fondi abbiamo risistemato una piccola casa della parrocchia per la mensa per i poveri. La spesa affrontata è stata di 9300 mila euro per la parte  dei lavori in muratura e 2432 per spese di arredamento con una cucina, un surgelatore, tavoli e sedie, tutto a carico della parrocchia di Caprarola. Da allora è aperta due giorni la settimana il mercoledì e il sabato per chi ne ha bisogno. Le persone che normalmente la frequentano sono dai 10 ai 12 ogni settimana. Le spese vengono affrontate con  le offerte  e con i viveri che tutti possono offrire e che si raccolgono in chiesa. Con questo punto di appoggio si sono organizzati a Natale 2015 e anche dopo, dei momenti di incontro per le persone maggiormente in difficoltà,  disabili o con problemi di handicap.
Inizialmente si è trattato di  semplici momenti di partecipazione e di festa ma, pian piano, si è costatato come queste persone  erano contente di stare insieme e di avere qualcosa da fare. Oltretutto guardando alla reazione davvero molto positiva delle famiglie pian piano si è pensato di poter dare vita ad una situazione di proposta stabile di un pomeriggio settimanale di incontro e di attività. Dopo incontri e riunioni con i volontari della Caritas e  con le famiglie dei ragazzi interessati, si è visto che c’era bisogno di figure  di professionisti che potessero aiutare e guidare le attività coi ragazzi.  Ci si è rivolti ad una associazione di Viterbo che opera in questo campo con terapisti e psicologi e con loro abbiamo iniziato un piccolo percorso, affrontando le prime spese con le iniziative della Caritas parrocchiale.”

“Il parroco don Mimmo Ricci nel 2016 ci ha messo a disposizione degli spazi accanto alla chiesa per il primo laboratorio ricreativo – spiega Erika Polidori, psicologa, in team con Laura Bruziches, terapista della riabilitazione psichiatrica –. Da qui l’ampliamento del progetto con la formazione dei primi volontari nel giugno 2017 per seguire 12 ragazzi segnati da solitudine, problemi economici, disabilità eterogenee, dalla sindrome di Down a forme di autismo. Il nostro è diventato anche un gruppo di supporto e psico-educazione parentale. Dopo ‘giornate di inclusione’ in cui spiegare il progetto ‘porta a porta’ e nelle scuole, sono arrivate le prime vacanze al mare, le notti fuori, i percorsi di autonomia per andare a comprare un gelato da soli. La gioia dei loro occhi di fronte a novità mai sperimentate è indescrivibile. Andiamo al centro diurno’ dicono oggi ai genitori, sollevati, felici per i figli, e non più soli. Ora abbiamo richieste in lista d’attesa. A Caprarola è la nuova normalità”.

La stanza ricavata nella piccola Casa della Misericordia è solo il punto di partenza, grazie alla generosità dei fedeli forse in futuro sarà possibile ristrutturare una seconda piccola casa collegabile con la prima per ricavare ambienti da dedicare esclusivamente ai disabili.

fonti:
Parrocchia di Caprarola
Sito ufficiale 8×1000

Categorie Articolo: 8xmille

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